A volte è qualcosa nel corpo che sta chiedendo attenzione, forse un dolore . A volte è un’emozione che non si riesce a trasformare, a volte un ostacolo che sembra insuperabile, a volte un progetto che non si riesce a realizzare. Allora, con questo che c’è, troviamo insieme  rimedi naturali, piante, un tipo di respirazione, un gesto che risana una memoria, una meditazione, una scultura, una danza, quello che può penetrare più profondamente nello spazio di trasformazione della persona. E questa è la partenza. Il feedback che ricevo è l’inizio della mappa che percorreremo insieme.

Attraverso la Radiestesia posso misurare lo stato dei centri energetici e le emozioni e i pensieri che stanno “abitando” la persona. Da questo e dall’ascolto di quello che la porta nascono i passi di trasformazione, le metamorfazioni – come le chiamo io – o le psicomagie, usando le parole di Jodorowsky.

E’ un lavoro a 2, andiamo insieme a trasformarci e fare un’alchimia, a ri-solvere, a sciogliere il conflitto o nodo che stava creando un disturbo nella vita della persona. E’ un lavoro poetico, da “p o i e s i s”, poesia, creazione etimologicamente. Noi siamo gli artisti e creatori della nostra esistenza.