Geometrie dell’Anima
Geometrias del Alma
Questa parola, questo titolo, mi è saltato in mente… mi è stato sussurrato e suggerito all’orecchio una quindicina di anni fa.
Ancora oggi scopro nuance e significati che emergono dal mio viaggiare in questo universo così pieno di significati.
Le geometrie dell’anima sono i disegni interni, il progetto che regge la nostra struttura anche cellulare, ma non solo. Sono legate anche alla geometria sacra di Platone e Pitagora, oggi più attuali che mai per me, perché vivo a Reggio Calabria, luogo da cui Pitagora è passato.
Al tempo pensai che questo nome venisse dal fatto di essere figlia di un ingegnere – anche se proprio per questo ho avuto paura della matematica a scuola.
Quando ho iniziato a studiare la Radiestesia e siamo entrati nell’uso dei circuiti e l’uso delle onde di forma, mi sono appassionata tantissimo. I disegni attivi che “emettono” proprio attraverso la loro forma un’informazione, cioè una forma in azione.
Credo che un pò di quella mente matematica investigativa dalla parte del papà si sia risvegliata… Negli anni proprio lui mi ha aiutata a fare i miei apparecchi radionici, a studiare il CAD e a imparare a usare la fresatrice a controllo numerico. Mi piace scherzare e dire che sono un’operaia meccanica non specializzata.
Il mistero delle forme mi appassiona e negli ultimi anni sento forte il desiderio di approfondire la dimensione esperienziale delle geometrie. Sto studiando e applicando le geometrie in forma esperienziale sul corpo.
I simboli che creo o ricevo o canalizzo insieme ad antichi simboli antichi (spesso della cultura indiana) sono parte di questo cammino di auto-scoperta e ri-codificazione interna. Noi pensiamo che guardare sia un’azione, in un certo senso, passiva. In realtà ciò che guardo mi informa, più di quello che immagino.
Le geometrie sono percorsi integrati dentro di noi e quando osserviamo semplicemente, e ancor più se lo facciamo con l’intento e con pratiche specifiche, allora riattiviamo circuiti interni energetici e ri-codifichiamo informazioni che sono nei nostri tessuti e nel nostro dna. Siamo universi misteriosi, ologrammi del cosmo.
All’interno di Geometrie dell’Anima nascono i miei apparecchi, i miei simboli e disegni e la mia ultima creazione: i Circoli di Solveig, strumenti apri-cammino, catalizzatori di energia, “manifestatori”.
